Il 17 aprile sono nati 9 bellissimi cuccioli di levriero afgano, figli di Wendy, una dolcissima cagnolona bionda, sorella della mia Shaluh. Ho cercato di disinteressarmi della nascita ma sapevo che, prima o poi, avrei dovuto fare i conti con le mie passioni.
Non sono solo il veterinario dell’allevamento; con Gloria c’è molto di più e non è insolito che io mi occupi di qualche nipotina nelle fasi pre-adozione.
Quest’anno, per un mese intero, mi sono occupata di Kali e Delhi dal loro terzo al quarto mese di età.
Cosa è successo in questo periodo? Ciò che sembra un vantaggio, lo è davvero?
Partiamo dall’ambiente di vita. Le cucciole avevano libero accesso a tutta la casa e al giardino e potevano interagire con cani adulti di diverse taglie ed età.
Nonostante questa grande possibilità di interazione la loro scelta è sempre stata quella di giocare tra di loro in due sessioni principali: la mattina e la sera, quando il caldo torrido di questo agosto si faceva meno sentire.
Correvano, facevano la lotta, si rubavano il gioco preferito, tutto in modo pacato grazie agli insegnamenti di mamma Wendy. Si rinfrescavano nella piscina o svuotavano completamente le ciotole dell’acqua per poi correre nella terra felici e sempre insieme.
Quando Kali è tornata in allevamento, Delhi non ne ha sofferto ma da subito ha cambiato i suoi interessi e le sue abitudini. Ha iniziato a prestare maggiore attenzione a quello che facevo ed ha accorciato le distanze. Aveva però bisogno di occupare del tempo lasciato vuoto dal gioco con la sorella e qui mi sono inserita io, cercando di coinvolgerla in momenti relazionali.
Dopo qualche giorno, ha riconosciuto in Shaluh le sue stesse fattezze e ha cominciato ad osservarla e imitarla.
Ora, la sua attenzione è rivolta a me o agli altri miei cani, in base a ciò che le interessa di più, all’attività proposta e al luogo in cui ci troviamo (casa o bosco).
Tornando al quesito iniziale, è un vantaggio adottare insieme due cuccioli di cane della stessa età? E se sì per chi è questo vantaggio?
Forse vi deluderò dicendo che non esiste una risposta esatta in assoluto.
Occorre considerare molti fattori come: il contesto abitativo e di vita, il tempo che abbiamo a disposizione, i nostri obiettivi, le attitudini di razza e tanto altro.
Se risiedi in una villa con un grande parco in cui sceglierai di far vivere i cani senza mai portarli “in società” la scelta di un’adozione di coppia potrebbe essere vincente. Ma se la tua intenzione è quella di vivere in un contesto urbano l’adozione singola ti permetterà di occuparti dell’educazione del cucciolo dedicandogli tutto ciò di cui ha bisogno e costruendo una solida relazione.
Se stai pensando di adottare un cane o un gatto ti consiglio una consulenza con me o con un collega medico veterinario esperto in comportamento.
Sarà una bellissima esperienza e ti preparerai alla scelta con tante competenze in più.